CLAUDIO CAVALIERI                                        

BIOGRAFIA ARTISTICA.

 


1972


2014


2017


2019


2019


2020

 

Claudio Cavalieri è nato a Trento nel 1950,dove vive e lavora, già dalle elementari si dimostra bravo nel disegno libero, nelle cartine geografiche , il suo hobby preferito è ricopiare i disegni di Tex . Si iscrive all'Istituto d' Arte di Trento nel 1967, consigliato dal suo prof di Disegno Fracalossi M. Consegue la maturità d’Arte Applicata all’Istituto d’Arte di Trento nel '72 , alla maturità presenta una tesina su Boccioni ed il Futurismo. Ha iniziato ad esporre negli anni settanta in rassegne provinciali e collettive regionali. Già dal primo anno di Istituto d’Arte sperimenta molto la sua espressività e manipolando molto i materiale e le tecniche. Le sua prime due mostre collettiva nel 1970/71 presso la Rocca-Galleria Civica di Riva. Nel '75/'76 ottiene l' abilitazione all'insegnamento in Ed Artistica. In questi anni '70 sperimenta molto l' utilizzo della sabbia ed suoi impasti. Dal 1977 è insegnante in Ed Artistica e realizza nel 1976 la prima personale presso il Kunststudio di Gries a Bz , con opere molto materiche e diverse con un riferimento al mondo ospedaliero per un ricovero per ulcera duodenale. presentato dal giornalista Giorgio Fait. Già nel periodo scolastico sperimenta vari materiali e sotto la guida degli insegnanti ed artisti Vitturini G. e Fruet I si orienta nel campo materico e polimaterico che, nel tempo, è diventato l’elemento fondamentale dell’atto creativo . Il mondo materico di Burri in primis e la pittura del dopoguerra Italiana saranno un faro per la sua espressività specialmente degli anni '70/ ’80. . Fondamenta anche il prof. Novello G. per le lezioni di Educazione Visiva, Prof. Carlo Pacher per la storia dell'Arte e il prof. Bruno Degasperi di copia dal vero per per aver fatto capire che bisogna entrare nell'oggetto che si vuole copiare , capirne l'anima, la struttura . Si interessa di psicologia d’arte e percezione visiva e Storia dell'Arte in una parziale ma proficua esperienza umanistica alla Università Statale di Milano, dal 1972 al 1976 , principalmente sulle teorie dell'arte di Panoschy .Ha anche occasione di vedere opere e il catalogo monografico dell’artista Tancredi e il suo mondo fatto di segni,che sarà un momento molto importante per la ripartenza nel 1984 .Per alcuni anni trascura l’aspetto espositivo solo disegni e bozzetti e sperimentazioni in studio e si dedica interamente alla didattica. Nell’estate del 1984 riprende con slancio creativo l’assopita attività artistica , spronato dal critico Danilo Eccher, conosciuto come collega a scuola a Segonzano (Tn) e riprende l'utilizzo della sabbia ed impasti realizzando opere che hanno un riferimento ad elementi della natura, radici, chiome , foglie , alberi una Natura a 360°. un ritorno molto forte alla creatività L’anno dopo Eccher D. gli presenta la personale alla Galleria 9 Colonne a Trento. Le opere esposte sono chiome , alberi e foglie , rami , intrecci e particolari della Natura, in una visione fra luce e spazio e realizzate con abbondanti impasti e sabbie con pigmenti, un ritorno alla creatività e vita artistica. I soggetti utilizzati sono quasi propiziatori alla nascita della famiglia che si completerà fra il '87 el '90 . Quasi un percorso terapeutico personale. I segreti dei materiali di base è acquisito dal suocero , Pietro decoratore/imbianchino e dal cognato della Fabbrica di Colori Fll. DeVigili. Si iscrive nel ‘86 / 89 alla Federazione Artisti Trentini (Fat) , facendo per un periodo il segretario e il coordinatore di varie mostre. Espone presso il Museo provinciale- Castel Stenico-Tn- , nella mostra Apparizioni a cura di Danilo Eccher con opere grandi sulla tonalità dei verdi della Natura, Nel 1986 l’Assessorato alla Cultura di Trento gli assegna una borsa di studio come giovane artista e per la prima volta si interessa di scultura, invogliato dall' amico ceramista Lampariello, presso lo studio del ceramista Galassi, di Faenza . In occasione di una mostra con Lampariello P e Pasqualetti A , presso Casa Artisti di Calvola-Tenno-Tn- , entra in contatto con Paolo Baracchi e Roberta Fiorini della Galleria Il Candelaio e rivista Eco d'Arte Moderna , la critica Roberta Fiorini che lo presenterà e seguirà in diverse mostre negli anni futuri. Anche la critica Riccarda Turrina lo nota e gli fa visita nello studio e lo seguirà negli anni '90 nella sua attività artistica e con dei testi in varie mostre. Già nel 1987 le sue opere si avvicinano ad una spiccata tridimensionalità , utilizzando il legno però dipinto. Dal 1988 assieme all’amico collega insegnante ed artista Antonio Amelio organizza diverse mostre in Trentino con diversi artisti di altre realtà italiane in collaborazione con la Rivista Eco d’arte moderna di Firenze. Un incontro, nell'ambito famigliare con il Brasile e il suo poliedrico mondo e la favelas frà il ‘87 e ’90, lo porterà a realizzare opere con schegge in legno , scarti dell’uomo : rilievi - paesaggi, legati al ricordo, un recuperare per creare e fare Arte. Entra in contatto con l'artista ed organizzatore, emiliano, Baldo e dal 1991 realizza , esposizioni nel Veneto, Emilia e Toscana e a Hamburgo e Wuppertal in Germania, tramite la rivista Immagine&Life di Modena e prosegue una intensa attività rivolta principalmente ad ambienti artistici esterni al Trentino. Compaiono le prime sculture/installazioni sempre impregnate di pigmenti. E’ un pittore-scultore legato alla Madre Natura ,al tempo , lo spazio , un chiaro riferimento alla Natura vista a 360°, e ai ricordi. Dal 1992 al 1996 realizza personali a Mn , Pd , Pi, con testi di Fiorenzo Degasperi , Roberta Fiorini e Riccada Turrina e a Arcugnano (Vi) e Borgoforte(Mn) a presentato da un testo da Lucia Majer e Riccarda Turrina. Nel ’92 fonda assieme Ober – Renzini – Amelio - Cappelletti B. - Piazza – Fontanesi - ed altri artisti Arte Europa 92 ed con l'artista Antonio Amelio e Paolo Ober organizzerà diverse mostre nel Trentino e fuori provincia fino al 2003. Durante la creazione di una mostra sulla Pace a Trento ha occasione di vedere opere e grafiche di Claudio Costa. Dal ’97 al ’99 le sue opere si impregnano maggiormente di materia, di sabbie e quarzi nelle tonalità dal giallo al verde e blu su fondo nero o viola e poi l 'inizio di opere con il fondo bianco, segnato dal blu e viola e tonalità di azzurro. Parecchie le collettive e rassegne ; a Trevi Flash Art Museum , Castello di Murlo (Si), alla Fortezza Nuova a Livorno a Pontassieve (FI) , Villa di Teolo (Pd) , Firenze , Verona , Trento , Cembra e Isera (Tn). Nel ’99 , fondamentali per la sua maturazione espressiva sono le Collettive , a Trento Tn&Bz presso la Sala Provinciale Malpaga , Rilievi a Certaldo(Fi) e Anima e colore allo Studio Gadarte a Firenze e inoltre allestisce una piccola antologica di piccole opere degli ultimi anni alla Galleria Il Candelaio a Firenze a cura di Roberta Fiorini. Nel 2000 partecipa alla mostra itinerante “Pin , codice d’accesso all’arte” presso il Palazzo della Regione , al castello di Mel (Bl) , nelle sale delle Belle Arti di Vr , a cura di Antonella Alban. Fa parte di “ Art Season” a Castel Mareccio, a cura di Egon Tscholl e Fiorenzo Degasperi a Bolzano e “ArtIncontri” a Trento. Viene invitato alla Biennale Artisti e Ambiente Alpino a Casa Artisti di Tenno (Tn) e a Palazzo Trentini a Trento , a cura di Renzo Francescotti . Nel 2001 espone a Palazzo Pretorio di Certaldo (Fi), a Capraia Limite (Fi), Adige Arno a Mattarello(Tn) . Dal 2002 al 2015 entra far parte nelle commissioni provinciali delle opere d’arte per la PAT come rappresentante degli artisti. In questo periodo le istallazioni e le sculture aumentano nella sua produzione. Nel 2002 , partecipa a ItinerArt a Fano (Ps) e Aldeno (Tn) , espone al Casinò di Arco, le sue opere a parete, sculture ed istallazioni in questo periodo richiamano il mondo rurale e contadino , un recupero del passato basato su ricordi e reperti in ferro e legno recuperati. Nel 2003 allestisce”Chicche d’Autore” breve antologia di piccole opere degli ultimi quattro anni presso la Sala da tè , pasticceria Viennese a Trento e alle Cantine Aperte Aldeno (Tn). Viene inserito nella mostra “Arte Trentina 1975-2000” a Palazzo Trentini a cura di Maurizio Scudiero. Nelle ultime opere compaiono segni di vecchi rulli da imbianchino degli anni ‘50 ed elementi naturali del bosco legati e aggrovigliati tra loro. Nel 2002 fino al 2004 fonda assieme a Ober-Tomasi M , Sark , Maurina e Zanolli a l'Associazione SconfinArt ed organizza l' Expo d’Arte Contemporaneo SconfinArt facendo il direttore artistico, presso il Centro Fiere di Trento. Viene anche realizzato un manifesto dell'ArteTotale a 360. Nello stesso anno entra nel modo del web con un sito personale. Per due anni partecipa con il gruppo Bisbidis Group di Sark P. a varie performances a Malga Costa, Arte Sella (Tn) , Rovereto biblioteca del MART, al Casinò di Arco e a Trento alla Biblioteca Comunale. Nel 2004 partecipa con il gruppo SconfinArt group all’Arte Fiera di Reggio Emilia , alla galleria Comunale di Piombino (LI) alla galleria Web-Art di Treviso e allo studio D’Ars di Milano. Espone alla collettiva omaggio a Sedna allo Studio D’Ars a Milano e a Certaldo(Fi). Partecipa ai giardini dell’Arte a Villa S. Carlo Villazzano(Tn) a cura di Asso artisti Confesercenti di Tn, diventando il vice presidente, ed espone alla mostra Comic unic@resms a cura dello Studio D'Ars di Mi. Partecipa a Quattroelementi terra,fuoco,acqua, aria presso Centro Rosmini di Trento. Nel 2005-06 si ferma la fase espositiva per motivi di salute. Risolti in parte i problemi fisici nel 2007 espone nella rassegna Peccati del III millennio, al Palazzo della Regione di Trento e al Centro Civico S.Lorenzo a Sesto Fiorentino(FI). Nel 2008 espone al Expo Art Fair a Forlì e partecipa ad “ Era d'Estate” presso le sale Museali del Baraccano a Bologna a cura della Galleria de Marchi di Bologna. Aderisce all'Associazione Cartello degli Artisti fino al 2015 e partecipa ad un parallel do event della Biennale d’Arte Manifesta 7 in “Incontri/confronti” a Palazzo Trentini a Trento con due istallazioni presentata da Mario Cossali . Espone in “Europaischer Dialog” presso la Galleria Time di Wienna. Nel 2009 partecipa a 20x20 presso la Galleria de Marchi a Bologna ed invitato al MingantinArt a Bologna. E' invitato ad “Europei Pàrbeszèd” presso il Centro Sinagoga di Zalaegerszeg in Ungheria. Dal giugno del 2009 al nov. 2011 fonda assieme agli artisti Marsilli e Ober ed il Sig Tani E, il Centro culturale Casa Tani di Rovereto-Tn ed diventa il coordinatore artistico. Presso il Centro Casa Tani conosce il critico Maurizio Scudiero. Partecipa al Mundi Art a Niteroi e Gonzalo nello stato di Rio in Brasile. Partecipa assieme ad altri artisti del Centro, alla Fiera d'Arte 5 di Longarone-Bl , espone a Marcon -Ve, Galleria ADSUM di Terlizzi-Ba, presso la Galleria Poliedro a Trieste, a Stoccarda alla Galleria Zentrum . Nel settembre del 2010 va in pensione con 35 anni di attività di insegnamento in Ed Artistica. Realizza due personali una alla scuola elementare di Pieve Tesino-Tn e al Centro Casa Tani di Rovereto - Tn, presentato da Targher A M. Partecipa ad “ Eros e Thanatos” presso la Torre Mirana-Cantine Palazzo Thun a Trento presentata da Fiorenzo Degasperi a cura del Cartello degli Artisti. Molto intenso di attività espositive il 2011 ,presso la fiera Antik & Kunst di Stoccarda , partecipa invitato alla mostra “ Dùrer ed il paesaggio trentino” al Palazzo Assessorile di Cles-Tn e a Casa de Gentili a Sanzeno-Tn, a cura di Franco Lancetti , con delle opere degli anni ’80 che si avvicinano al paesaggio. Partecipa a “ Un sguardo astratto5” al Gadarte a Firenze con una mini personale presentato da Roberta Fiorni e al ”Calore del Colore” alla Galleria Mentana di Firenze e conosce il critico Daniela Pronestì . Espone a “Eros& Thanatos” al Forte austriaco di Nago-Torbole,Tn a cura del Cartello egli Artisti. Partecipa alle mostre “Dal virtuale al Reale”, “Le materie”, e “Arte alle stelle 3”. nell'Albero e AnimalArt presso il Centro Casa Tani di Rovereto-Tn. Coordina la settimana del contemporaneo Amaci con la presentazione di Maurizio Scudiero e contributi critici di Fiorini e Pronestì di Firenze, realizza diversi momenti d'Arte Totale a 360°. E’ invitato alla triennale d’Arte Sacra presso la Pinacoteca De Napoli a Terlizzi-Ba. Inoltre espone in “Personalizzazioni” mini personale presso sempre il Centro Casa Tani di Rovereto opere scultoree e istallazioni degli ultimi tre anni, presentata da Gobbet L.T. Partecipa alla mostra Art Time a cura di Paolo Dogà a Scoletta S. Giovanni a Venezia. Partecipa al Tour provinciale della mostra “ Il racconto dell’Arte”-150 anni dell’Unità d’Italia a cura di Mario Cossali al Palazzo della Regione a Trento, alla bibblioteca di Riva-Tn, a Palazzo Libera Villalagarina-TN e alla Sala comunale Baldessari di Rovereto-Tn. Partecipa alla mostra villa Pisani-Strà - Pd a cura di Maria Grazia Todaro. E’ invito alla mostra Objet retrouvè presso Simultanea-Spazi d’arte a cura di Roberta Fiorini e Daniela Pronestì a Firenze. Partecipa alla mostra “ Forest Magic Moutain” palazzo FAO a Roma. E Nel gennaio 2012 è socio fondatore assieme Ober – Zanghellini – Osele – Soncini - Fontanesi – Rech -Roncher -Marino -Bertera ed altri artisti dell’Associazione EventArt e diventa il presidente-coordinatore che gestisce lo SpazioEventArt a Pergine-TN. Diventa socio collaboratore dello Spazio Simultanea a Firenze gestito da Roberta Fiorini e Daniela Pronesti . Per tre anni gestisce lo SpazioEventArt con diverse mostre e contatti scambio con altre realtà artistiche fuori provincia . Inoltre concretizza diversi eventi d'Arte Totale a 360° presso lo spazio di Pergine . Organizza le settimane del Contemporaneo Amaci del 2012-2013-2014 fra Pergine -TN, e Trento. Nel 2014 realizza 4 collettive con il gruppo Forma di Venezia in Romania . Espone a Mestre e a Padova , Firenze , Citerna – Pg , Varzi - Pv ,Venezia , Pisa ,Torino , Bolzano. Partecipa nel 2015 alla 1° mostra Artisti a statuto Speciale fra il Trentino e la Sardegna presentato da Maurizio Scudiero e Paolo Sirena, presso le cantine di Torre Mirana a Trento Palazzo Thun e in Sardegna. Realizza una mostra monografica di 87 opere fra pittura scultura e istallazioni presso le cantine di Torre Mirana -Palazzo Thun a Trento a cura di Roberta Fiorini. Dopo la sua mostra monografica i colori legati alla Natura ritornano nelle suo opere. Allestisce due mostra flash di sculture e pittura presso la Cave des Artistes a Trento. Viene invitato dallo spazio Simutanea di Firenze ad una collettiva internazionale “Archipelgo” presso la galleria TheBallery a Berlino, a cura di Fiorini R e Pronestì D.

 

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BIOGRAFIA PERSONALE

Claudio Cavalieri nasce a Trento il 13/08/1950 sotto il segno del Leone, da Bruno e Natalina( Lina). presso i Casoni di Via Veneto e vi rimane fino a 5 anni. Poi si trasferisce in Via Zandonai ai margini del rione S. Giuseppe, vicino alle campagne Sud della città di Trento. Fin dalla prima infanzia si dimostra malaticcio, gracile e timido e varie volte fa l'esperienza ospedaliera. Con la nascita del rione di S. Pio x aumentano i ragazzi e la palestra di vita diventa la strada e i cortili, l’antagonismo fra gruppi-bande in un mondo da ragazzi della Via Pal, dove la manualità la fa da padrona nei costruire capanne e realizzare giochi e giocattoli, fionde, archi, cerebottane, giocare alle acque calde (Ghiaie) e sotto le arcate della ferrovia della Valsugana. A 10 anni sperimenta per oltre due mesi l'ospedale pediatrico a Trento e l'ospedale di Padova e cosi è costretto a ripetere la 5 classe elementare. Il suo percorso della scuola elementare è mediocre solo nel disegno libero e nella realizzazione di cartine geografiche e nel lavoro manuale ottiene buoni risultati. Verso gli otto anni i primi disegni ricopiando Tex ed il suo mondo. Il percorso della scuola media viene effettuato in quattro anni con poco profitto spiccando solo in Educazione Artistica, tecnica e in educazione Fisica, buoni risultati in geografia e storia. Il prof. Fracalossi (anche lui artista) lo nota e lo indirizza alla Scuola D'Arte di Trento. Durante gli anni dal 1967-1972 ,della scuola d'Arte di Trento il prof Vitturini e Fruet, entrambi artisti, gli fanno sperimentare l'utilizzo di vari materiali e tecniche che lo indirizzeranno verso la non figurazione e nel campo materico e polimaterico. Nel 1970 inizia ad esporre in una manifestazione provinciale, la prima esposizione collettiva, presso la galleria Civica-Rocca di Riva-Tn. Nello stesso anno il primo studio assieme ad i compagni di classe Albertini, Bonomi e Fronza in via Perini in un interrato, Studio 4S; siamo, sempre, senza, soldi. Durante gli anni della scuola superiore matura e diventa più spigliato e consapevole delle sue capacita personali e artistico-espressive. Nel 1972 esce dalla maturità con una votazione di 48/60 , negli ultimi anni di scuola d'arte la passione per la storia dell'arte lo porterà ad iscriversi a Lettere moderne indirizzo artistico alla Statale di Milano, assieme ad 5 compagni di classe. Approfondisce la Gestal ed il pensiero di Panofsky sulla prospettiva. Nel 1975/76 partecipa con profitto ai corsi abilitanti all'insegnamento in Ed. Artistica ed inoltre realizza assieme a Bonomi e Fronza i murales all'ex Ospedale S. Chiara prima della ristrutturazione. Nel novembre del 1977 lascia l'Università ed inizia la carriera di insegnante ed realizza la prima mostra personale a Bolzano presso la Saletta d'Arte di Gries -Bz con opere molto materiche ed impregnate di rosso memori di un recente ricovero ospedaliero. Titoli significativi, lacerazioni, ferite, globuli rossi e coagulazioni. Insegna in vari posti del trentino il primo Brentonico, si dedicandosi interamente all'insegnamento, solo dei disegni, degli studi e piccole opere in studio tralasciando l'aspetto espositivo. Nel 1978 il 27 maggio si sposa con Fernanda va ad abitare in Viale Verona 106 a Trento Nell’ estate 1984 riprende assiduamente a lavorare nel precario sottotetto sistemato di casa stimolato da Danilo Eccher collega, nella stessa scuola di Segonzano (TN), anch’egli all'inizio della sua carriera di critico d'arte. Già nel settembre 1985 si presenta nella sua città con una interessante mostra personale presso la Galleria 9 colonne di Via Cavour a Trento presentato da Danilo Eccher con opere materiche con riferimento all'albero, le foglie, la chioma, il tronco le radici, la Natura Celata infatti il titolo della mostra. Conosce il critico Riccarda Turrina che lo seguira per diversi anni nella attività artistica. Nel gennaio del 1986 cambia casa e va ad abitate in via Ghiaie 18 e torna nel rione di S. Giuseppe. Nel 1986 come giovane artista ottiene una borsa di studio dall'Assessorato del Comune di Trento e per la prima volta si interessa da vicino di scultura nel studio dell'artista ceramista Galassi di Faenza amico del collega insegnate e ceramista ed amico Pino Lampariello di Trento. Nel 1987 e 1990 la grande svolta famigliare con l'arrivo di Alessia e Danilo dal Brasile che completano la famiglia . La permanenza e la conoscenza del Brasile ed il loro mondo, la loro civiltà ma anche la loro povertà saranno di stimolo, inconsciamente, per le future realizzazioni artistiche. Di fatti da queste due date spesso le sue opere saranno realizzate da materiale lignei di scarto recuperati, nel bosco, presso segherie o cantieri edili. Un recuperare per creare…. altro. Nel 1986 conosce i responsabili della rivista Eco d'Arte moderna di Firenze e anche della Galleria del Candelaio di Firenze, nell’estate a Casa Artisti di Calvola di Tenno-Tn, Paolo Baracchi e del critico Roberta Fiorini, sarà l'inizio di un rapporto professionale artistico continuativo negli anni.

 

 


 

 
   
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